In a talk with Philippe Malouin

Progettata dal designer anglo-canadese Philippe Malouin per Acerbis, si declina nelle versioni divano e poltrona, entrambe caratterizzate da una curva fluida continua che, con un solo segno, definisce seduta e schienale.

Un disegno essenziale e rigoroso, capace però di esprimere un carattere deciso e un’estetica distante da quella degli imbottiti convenzionali: “il punto di partenza è stato un oggetto in ceramica […]” – spiega Philippe Malouin – “La sua forma era essenzialmente quella di un cilindro troncato, e sono rimasto colpito dalla chiarezza e dalla forza silenziosa di quella geometria. Tradurre una simile forma nella scala di una seduta mi è sembrato un modo affascinante per mettere in dialogo il design funzionale con una sensibilità scultorea.”

Se da un lato Trench si distingue per la sua leggerezza visiva, dall’altro la traduzione di quel linguaggio scultoreo in un prodotto industriale ha richiesto precisione estrema e competenze tecniche avanzate, come racconta lo stesso designer: “il team di product development di Acerbis […]  ha affrontato e superato la complessa sfida di progettare una struttura al tempo stesso leggera e sufficientemente solida da garantire un vero comfort. La precisione è stata decisiva: ogni millimetro dell’arco è stato perfezionato per assicurare il corretto sostegno della testa e definire una postura ideale, a partire da quella che, in apparenza, è una curva ingannevolmente semplice. Questo equilibrio tra rigore tecnico e chiarezza scultorea è stato tutt’altro che scontato.”

Il design minimale e versatile di Trench consente alla collezione di inserirsi naturalmente in svariati contesti, contract e residenziali, assicurando un comfort a 360 gradi. Come sottolinea Malouin: “[…] Il suo arco accoglie schiena, spalle e testa in modo da supportare diversi modi d’uso: leggere, guardare la televisione, conversare, persino sdraiarsi, sempre con una sensazione avvolgente e rassicurante. […]. Appare al tempo stesso scultoreo e pratico, pensato per sostenere il corpo così come la vita che si svolge intorno ad esso.”

Con Trench, Acerbis arricchisce la propria collezione di imbottiti introducendo un modo nuovo e radicale di vivere il comfort, in perfetta continuità con l’identità storica del brand. “Ciò che ammiro di Acerbis” – racconta il designer – “è la sua volontà di essere radicale senza perdere onestà o misura. Molti prodotti spingono i confini tecnici e formali, eppure resistono alla tentazione dell’ornamento superfluo. Trench incarna appieno questa filosofia: la sua geometria e il suo metodo di produzione sono fortemente sperimentali, ma l’impressione complessiva è sorprendentemente minimale e priva di decorazioni. È un’affermazione audace che porta il suo radicalismo con leggerezza.”